La biografia di Enzo Ferrari

Mi ha deluso l'impotenza a difendere la vita di mio figlio,che mi è stato strappato,giorno dopo giorno,per 24 anni”

                                                                                                                                                                                                            - Enzo Ferrari -

 

Nome: Enzo Anselmo
Cognome: Ferrari
Nato a: Modena
Data di nascita: 18 febbraio 1898 (*registrato all'anagrafe di Modena 2 giorni dopo causa neve)
Stato civile: vedovo di Laura Garello, legato a Lina Lardi; padre di Dino e Piero.

Muore a Modena il 14 agosto 1988 all'età di novanta anni.

*La controversia sulla data di nascita

 

Stando a quanto da lui stesso raccontato, Enzo Ferrari sarebbe nato a Modena il 18 febbraio 1898, ma il padre denunciò la sua nascita all'anagrafe soltanto due giorni dopo, a causa di una fortissima nevicata che bloccò le strade, facendolo dunque risultare come nato il 20 febbraio. La notizia della nevicata però non trova riscontro dalle osservazioni meteorologiche di quel giorno, in cui secondo l'Osservatorio Geofisico dell'Università di Modena e Reggio Emilia si registrò una temperatura minima di −1,8 °C e massima di +10,8 °C, senza alcun fenomeno nevoso in quel giorno e anche nell'intero mese di febbraio. Inoltre, la nascita del piccolo Enzo fu denunciata all'anagrafe dalla levatrice, in quanto il padre era assente, come risulta dall'atto di nascita n.287/1898 del Comune di Modena. Al riguardo, occorre però aggiungere che la madre di Enzo Ferrari era solita spedire a Maranello, puntualmente ogni 20 febbraio, un telegramma di auguri per il compleanno del figlio e del suo nipote.

 

1918 Al termine della Prima Guerra Mondiale si trasferisce a Torino, dove lavora come collaudatore di auto.

1919 Esordisce alla Parma-Berceto e partecipa alla Targa Florio.

1920 Passa all'Alfa Romeo, dove rimane per 20 anni in varie vesti, da pilota e collaudatore fino al momento del divorzio, a Direttore del Reparto Corse.

1924 Viene nominato Cavaliere del Lavoro per meriti sportivi.

1927 Viene nominato Commendatore.

1929 Fonda a Modena la Scuderia Ferrari, legata all'Alfa Romeo fino al 1940, quando fu trasformata in "Auto Avio Costruzioni Ferrari"

1943-46 Trasferisce la Ferrari a Maranello; gli impianti vengono bombardati nel 1943 e ricostruiti nel 1946, quando viene dato il via al progetto e alla costruzione della prima vettura Ferrari.

1950 La Scuderia Ferrari partecipa al primo Campionato di Formula 1, diventando l'unica squadra che può vantare una partecipazione a tutte le edizioni.

1952 Viene nominato Cavaliere del Lavoro.

1962 Riceve il premio Hammarskioeld dell'Onu.

1965 Riceve il premio Columbus.

1969 Dopo l'accordo sfumato nei primi anni '60 con la Ford, firma l'ingresso della Fiat nel capitale della Ferrari, riservandosi la completa responsabilità della Gestione Sportiva.

1970 Riceve la Medaglia d'oro Scuola della cultura e dell'arte del Presidente della Repubblica.

1987 Riceve il Premio De Gasperi.

1988 Riceve la laurea honoris causa in fisica dall'Università di Bologna.

Il 14 agosto del 1988 A Maranello muore all'età di novanta anni Enzo Anselmo Ferrari, il creatore della “ROSSA” simbolo dell’Italia e del mondo intero che vince, negli anni della sua conduzione la Ferrari ha vinto oltre 5.000 competizioni sportive in tutto il mondo e 25 titoli. l’uomo che ha imposto il mito del cavallino rampante, il brand italiano più conosciuto nel mondo. Commendatore, cavaliere del Lavoro, due lauree honoris causa, una sequela di successi, nove vittorie al campionati del mondo, ma anche una vita costellata da grandi dolori e da continue perdite, in primo luogo quella del figlio primogenito Dino, malato di distrofia muscolare e scomparso prematuramente a 24 anni, nel 1956. Alla sua memoria Enzo Ferrari dedicherà, una delle più celebri vetture dell’azienda, la Ferrari-Dino.

Il fondatore del mito muore......ma rimane indelebile per sempre il nome Ferrari......"la Rossa di Maranello"

La mia vita è stata un ansimante cammino. Non tornerei indietro. Non mi piace più questo mondo dove la violenza ha preso il posto della ragione. Intravedo uno smisurato penitenziario che ha in noi i suoi reclusi. L'egoismo ci condiziona, allontanandoci spesso dal prossimo, costringendoci a contare sulle nostre sole possibilità ".

Enzo Ferrari

Alcune frasi celebri di Enzo Ferrari

Il secondo è il primo dei perdenti.

Non si può descrivere la passione, la si può solo vivere.

La migliore Ferrari che sia mai stata costruita è la prossima.

I vecchi sono come i mobili antichi, meno li sposti e più durano.

Se chiedi quanto costa, vuol dire che non te la puoi permettere.

Mi ritengo peggiore degli altri, ma non so quanti siano migliori di me.

I motori sono come le donne, bisogna saperli toccare nelle parti più sensibili.

Se un'anima c'è, è molto più probabile che ce l'abbia un motore piuttosto che un essere umano.

Spesso mi chiedono quale sia stata la vittoria più importante di un'autovettura della mia fabbrica e io rispondo sempre così: la vittoria più importante sarà la prossima.

Questa frase famosissima di Enzo Ferrari, rivolta a Ferruccio Lamborghini, ha dato origine al mito: Tu continua a costruire trattori e a me lascia costruire le mie macchine sportive.

Un giorno io non ci sarò più.  Spero che le rosse vetture che portano il mio nome continueranno ad esserci anche dopo di me, ed a farsi onore su tutti i circuiti del mondo.

Date a un bambino un foglio di carta, dei colori e chiedetegli di disegnare un'automobile, sicuramente la farà rossa.

L'azienda è composta primo dagli uomini che ci lavorano, poi dai macchinari ed infine dai muri.

Un pilota perde un secondo a ogni figlio che gli nasce.

Metto le lenti scure perché non voglio dare agli altri la sensazione di come sono fatto dentro.

L'aerodinamica è il risarcimento per chi non sa spremere cavalli dal motore.

Sono l'espressione vivente della fantasia dei giornalisti.

Quando l'uomo ha mete da raggiungere non può invecchiare.

Gli italiani perdonano tutto, ai ladri, agli assassini, ai sequestratori, a tutti, ma non perdonano il successo.

La macchina da corsa perfetta è quella che si rompe un attimo dopo il traguardo.

La migliore Ferrari che sia mai stata costruita è la prossima.

Non abbiamo petrolio e miniere ma possiamo primeggiare nel mondo con la fantasia.

Non fare mai del bene se non sei preparato all'ingratitudine.

Giù le mani dalla Ferrari: di me dite quello che volete.

Non sono mai stato né progettista né calcolatore. Sono sempre stato un agitatore di uomini e di talenti.

                                                                                                                     - Enzo Ferrari -

Poesia di Kipling

Ferrari aveva sempre desiderato costruire automobili profondamente innovative e per questo fu criticato dall'Italia del dopoguerra, ma come scrisse Kipling nella sua celebre poesia "Se", tra le tante qualità necessarie per diventare padrone del mondo ed essere un uomo, c'è anche quella di sapersi giocare tutto in una sola volta... Il carattere di Ferrari rispecchiava alla perfezione ogni verso della poesia.

Riconoscimenti

  • 1924: titolo di Cavaliere
  • 1927: titolo di Commendatore
  • 1952: titolo di Cavaliere del Lavoro
  • 1960: laurea honoris causa in Ingegneria Meccanica (Università di Bologna)
  • 1962: Premio Hammarskjöld (premio dell'ONU per le Scienze Sociali)
  • 1965: Premio Columbus (Istituto Internazionale delle Comunicazioni)
  • 1970: Medaglia d'Oro Scuola della Cultura e dell'Arte
  • 1987: Premio De Gasperi
  • 1988: laurea honoris causa in Fisica (Università di Modena e Reggio Emilia)
  • 1994: International Motorsports Hall of Fame

Come veniva chiamato

Molti furono i soprannomi con cui Enzo Ferrari venne denominato sulla stampa e nell'ambiente sportivo, durante la sua lunga carriera, come "Il Cavaliere" "Il Commendatore" "L'Ingegnere" "Il Mago" "Il Patriarca" "Il Grande Vecchio" "Il Drake".

 Alcune foto di Enzo Ferrari

La famiglia Ferrari

Enzo e il Fratello Alfredo

Enzo da giovane

Enzo Ferrari

Enzo giovane pilota

Campari Ferrari Nuvolari e Borzacchini

Enzo Ferrari Carlo Abarth e Eugenio Dragoni Monza 1967

Enzo e Laura

Enzo con il figlio Dino

Enzo e Fangio

Cooper Chapman Ferrari e Von Hanstein

Ferrari e Bandini

Enzo alla Guida

Enzo con Sandro Munari a Fiorano

Enzo nel suo ufficio

Enzo e Villeneuve

L

Anno 1988 la cena in fabbrica 90° compleanno di Enzo

Enzo con il figlio Piero patto della concordia anno 1981

Enzo Dottore in Fisica 1988

Enzo nei vari anni

Documento del 1962

La fabbrica ieri

La fabbrica oggi

La fabbrica oggi

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